100 Km e 2 pazzi a correrli!
Ragazzi che dire??? Poche ore ci separano da questa ennesima avventura! Immagino che l’adrenalina inizi a salire! Calma che di tempo per scaricarla mi sa che ne abbiate a manetta!
In bocca al lupo e salvo imprevisti ci vediamo lungo il percorso!!
Che lo sforzo sia con voi e a Faenza con le mani al cielo! 😉
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In bocca al lupo al RONDO e al PALLA ,che di” sacrifici ” ne hanno fatti tanti per prepararsi a questa AVVENTURA!!!! Ma un complimento va anche a te per come valorizzi queste imprese!!!
…esatto, grazie alen, fa sempre molto piacere vedere cosa metti su ogni volta (anche stavolta l’aspettavo). Ok, a Faenza mani al cielo!
Come diceva il pubblico nella trasmissione della nostrana Iva Zanicchi…”100 ..100 …100..100 …..” . P.s. siete fuori di testa….! comunque : in bocca al lupo !!
purtroppo non è andata come doveva! Siete stati grandi lo stesso direi! Il Palla praticamente a podio per oltre metà gara, il Rondo comunque nella top ten.
…..Siete proprio 2 tapascioni, i fenomeni si fanno fino all’arrivo non per metà gara! Cazzo mancavano solo una cinquantina di km a entrambi! 😉
ehhh che cosa sono 50km!!!!! Ma i /le TOP RUNNER dove sono!!!!!!
che due pivelli…
Niente pivelli! Il mio primo flop per alcuni, la mia prima prova di rispetto del proprio corpo per altri. Con serenita’ ho intuito che non c’erano le condizioni per continuare una gara che non aveva come obbiettivo quello di arrivare. Un’esperienza stupenda che nei volti, nelle azioni e nelle mie inaspettate decisioni, mi lascera’ un segno indelebile e sicuramente mi fa salire di uno scalino verso la vetta al “tapascio top runner” DOC. Rondo: niente pivelli, qui c’e’ un gruppo di gente (il nostro) che e’ veramente fantastico, che si muove, agisce e dorme poco per quella cosa che si chiama sport. Esaltiamolo in ogni momento!
ognuno, dentro di se cosa si prova nel dover rinunciare a qualcosa a cui tieni tanto, oggi più di sabato fa male.sono io il primo a dire che è un gioco e che bisogna accettare tutto quello che viene xchè ogni scelta, ogni sbaglio, situazione sfavorevole o favorevole fà parte del gioco…però fa male lostesso.credo che gli obbiettivi preposti non fossero irraggiungibili, per quanto mi riguarda sicuramente c’è stato l’errore di aver voluto forzare da subito, poi il caldo, probabilmente avrei dovuto saltare il pranzo o forse, invece, la più probabile è quella di voler provare a fare bene una cosa che non sono in grado di fare, la 100 non è la mia gara, tutto qua, è bella ed ha un fascino incredibile ma per il futuro sarà meglio guardarla.
Ecco ora piango!!!!I complimenti vanno a tutti e 2 (i più grossi a MICHELE che è arriavato 10) ah ah ah ah !!!!A parte gli scherzi siete stati più grandi così che a portare avanti una gara tanto per finirla!!!!EVVIVA le mogli. i figli e gli amici!!!!!
Rondo: che piccola “anima venduta al running” che sei! Eh, …quanta rassegnazione nelle tue parole! Sai cosa c’e’? Che la prossima volta che la corriamo, partiamo assieme, col patto che il primo che va avanti riceve un bel calcione nelle gambe dall’altro!!! Mai dire mai (…piu’) …c’avessimo anche 70’anni io (e 80 te!). Ma poi, voglio dire anche un’altra cosa, a te l’ho gia’ detta adesso la dico a chi ci legge: auguro un bel passatore a tutti! perche’ quella non e’ la “100km del passatore” e’ la 1000; 2000; 3000 km del passatore (a seconda del livello in cui la vuoi correre) e i 100 sono solo gli ultimi km che ti rimangono da correre, ma per chi non l’ha mai fatta, ma vi immaginate che prezzo vale la posta in gioco? Come sio puo’ rimanere delusi da una performance durata duemila km? Ma che cosa sono 2000 euro del vincitore rispetto a 2000km (per esempio). Ma metti anche il caso che uno piange per la delusione, ma che valore ha quel pianto …io penso piu’ di 2000 euro. Oh, che sia chiaro: Calcaterra e’ semplicemente un mito! Ma tutti quelli dietro che si trovano la’ in via Calzaiuoli ogni fine maggio, lo sono in egual modo. ULTIMA chicca, poi vado: fino a fiesole ero fianco a fianco con Calcaterra (lo dico a sottovoce) ….respirava piu’ affannosamente di me!!!!!!!!!
beh ragazzi, io una volta x sbaglio di notte (erano le 4!!!!) a faenza ci sono arrivato… era il lontano 1997, ma da allora che tutti gli anni penso….quest’anno ci torno….ma la paura è tanta! anche perchè, io non riuscirei mai a fermarmi….!e lo dico a vostro merito! quando non ce n’è, non c’e nè!!! io per farmi tornare la voglia me ne vado a bellinzona a fare una 54km, con forse un lunghetto di 42km, prima…. forza ragazzi! alla prossima ce provo anche me!!!!!!!
Fallita la 100 per i suggerimenti scrutate il calendario di giugno del nostro Guido!
Adesso basta con tutte ste storie, bravo tu, no più bravo te, ecc…. andate a fare la pistoia abetone visto che non vi manca l’allenamento e non se ne parla più!!!
Guido aggregati!
Magari!non ne sono capace, sono un mezzo fisico!!!!
Esatto Guido era ora che qualcuno intervenisse a fermare questa “valle di lacrime” bravo tu, bravo io e brvi loro…..ma andatevene afffanculo… 😉
a …parli bene tu, “valle di lacrime”? …certo che per te sarà difficile sbagliare gare come: 10km di calatrava, al gir di pos, du pas per la fera, la caretera, la calancheda, sò e so par argnan, passi furiosi, strachiviol, etc etc ma vai a cagare, esauirto! 🙁
volimmoce ‘bbene….
Oh voleva proprio vincere allora!!
E grande Palla!
SIETE AQUILE O POLLI?tratto da un bellissimo libro di anthony de mello:Un ragazzo, figlio di un contadino, durante una passeggiata in montagna, trovò tra le rocce un uovo di aquila. Tornato alla fattoria, lo mise nel nido di una chioccia. L’uovo si schiuse contemporaneamente a quelli della covata e l’aquilotto crebbe insieme agli altri pulcini.
Per tutta la vita l’aquila si comportò esattamente come facevano i polli nel cortile, pensando di essere uno di loro. Frugava nel terreno alla ricerca di vermi ed insetti, chiocciava e schiamazzava, scuoteva le ali alzandosi da terra solo di qualche centimetro.
Trascorsero gli anni e l’aquila divenne molto vecchia. Un giorno vide sopra si sé, nel cielo terso, uno splendido uccello che planava, maestoso ed elegante, sorretto dalle correnti d’aria, battendo appena le forti ali dorate. La vecchia aquila alzò lo sguardo, sorpresa. “Chi è quello?” chiese.
“E’ l’aquila, il re degli uccelli!” rispose un pollo che era lì vicino. “Appartiene al cielo, mentre noi apparteniamo alla terra.” E così l’aquila visse e morì come un pollo, perché pensava di essere tale.palla questa sicuramente non è la fine che rischi di fare tu…quindi continua a fare l’aquila.
…un poeta!a fare l’aquila se sei un passerotto si rischia di essere ridotti come polli dopo tutti i sacrifici che avete fatto! Però meglio un giorno da aquila che 100 da polli….
bah, che problemi… come se fosse la prima volta che parto e mi ritrovo primo (all’inizio), e’ probabile che io sia un pollo che vuole fare l’acquila, ma che diveretimento e che sensazioni. Pero’ ragazzi, che amaro in bocca dopo una settimama dall’evento… pensate che mi viene da allenarmi ancora come se la dovessi ancora fare (che cosa devastante che e’ stata) mezzodi’ e sera, poi dico: ma che cazzo sto facendo! Ieri primi allunghi, domenica sono a castellarano. Alen: che brutta foto hai tirato fuori, dove l’hai pescata? Dai cambiamo discorso, Alen inserisci un nuovo argomento! Rondo: ma che miiinchia leggi!
cazzo se sei depresso…per fortuna non te ne fregava una mazza!!!dai, voleva solo essere un complimento, tu non rischierai mai di fare la fine dell’aquila nel pollaio…non leggo questa roba…ma la metafora è bellissima!p.s. e anche la foto la trovo bellissima…
…che branco di acquile nel pollaio… (tutti la’, sulla scaletta…), tipo l’ultima riunione della polisportiva! La metafora e’ perfetta!!!!
la polisportiva per me non esiste più!…io, sono scappato dal pollaio…