LUT

1 Lug 2014     4 Commenti    Scritto nella categoria: Corse da alen

E’ un po’ che non scrivo, per una serie di motivi e di impegni ho trascurato un po’ il blog. Di cose ne sono successe tante, belle e brutte ma si deve andare avanti, come disse qualcuno! Il Week End appena passato ha visto uno strepitoso Zamberg che non molla mai!! Grande prestazione alla Pistoia Abetone dove si è piazzato quarto di poco dietro a Di Cecco e con il suo personale abbassato di circa 6 minuti!!
Andiamo sulle dolomiti dove venerdì sera alle 23:00 ha preso il via la LUT, ovvero Lavaredo Ultra Trail! 120 Km con 5850 mt di dislivello positivo! Bella tosta dove al via c’erano, tra gli altri,  i nostri amici Beppe Marazzi, il super-Palla e Pigo. Venerdì a ora di cena chiamo i primi 2, Beppe è tranquillo, forse troppo e si vuole godere questa sua ennesima presenza alla LUT cercando di giocarsi al meglio le carte, partire con calma e dare tutto nella seconda parte. Purtroppo dovrà fermarsi al 50esimo km per problemi a un piede. Palla invece super carico non vede l’ora di partire, stava facendo uno spuntino con banana e limone… mi dice che si è mangiato un mezzo limone…??? Blah! Seguo la gara on line e vedo che Daniele è un osso duro e darà del filo da torcere al buon Pigo per parecchi km. Alla fine Matteo 27° assoluto in 15h:11′ e Daniele 32° in 15h:39′. Grandi bravi ragazzi!!
Il prossimo appuntamento che aspetta sia questi 2 che il Rondo sarà molto più importante e impegnativo, tutti e 3 al via del TOR DES JEANTS, corsa impensabile intorno alla Val D’Aosta! …una passeggiata di 330 km co 24000 mt. di dislivello +
Prima però tutti a sgranchirsi le gambe al Ventasso, purtroppo tra acciacchi vari non saremo tutti competitivi come poteva sembrare qualche tempo fa, ma credo ci divertiremo!

Di seguito 2 righe scritte da Daniele a mente fresca lunedì mattina:
Dispiaciuto per non aver fatto un risultato piu’ degno (che mi aspettavo), ma soddisfattissimo di aver portato  letteralmente la pella a casa! …e di averla conclusa. L’alba al rifugio Auronzo (sotto alle 3 cime), dopo tutta la notte di corsa pareva da paesaggio marziano, e la rifarei altre 1000 volte, i ripetuti guadi di fiume nella selvaggissima val Travenanzes che pareva d’esser in Alaska, …e lo rifarei altre 1000 volte! Mi e’ un po mancato il giro dal Falzarego in poi (con tutto il rumore delle moto che echeggiava fra le valli) i concorrenti della Cortina trail che belli energici ti chiedevano strada, molte cime nascoste dalle nubi ed un paio di km in picchiata libera fra fango, radici e sassi a 7 km dall’arrivo (che ho valutato come il tratto piu’ pericoloso di tutto il giro).

Lavaredo Ultratrail 2014 from storyteller-labs on Vimeo.

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