Forza Zambo!
Altro week end in arrivo e anche questa settimana si torna a parlare di ultra… ormai non abbiamo più mezze misure o 100 o niente…!!
Sabato il via ai mondiali di ultramaratona in Olanda a Winschoten e tra le file della nazionale italiana quest’anno il nostro “Zamberg” proverà a fare del suo meglio per portare a casa un ottimo risultato! In forma lo è e la gara la età iniziano a sentire!! Che che se ne voglia dire, non capita a tutti di partecipare a una gara per difendere i colori nazionali! Peccato allo stop del super-Palla, avremmo potuto tifare per due nostri compagni di squadra e vivere la gara nella gara. Comunque presente tra le file della nazionale oltre ad Andrea anche un altra nostra amica, Elisabetta Albertini della Pod. Rubierese. Gli altri 9 nomi della squadra sono: ACHMULLER Hermann, BEATRICI Silvano, BRAVI Paolo, CALCATERRA Giorgio, FERRARI Marco. Per la squadra Femminile, CANEPA Francesca, CARLIN Monica, CIMMARUSTI Barbara e PITONZO Cristina. Non resta quindi che provare a seguire la gara via web sabato mattina dalle 10 e fare un grosso in bocca al lupo ai nostri eroi!! Per l’assente Palla età comunque tornando… ieri sera abbiamo fatto una sgambettata insieme con tanto di terzo tempo in pizzeria e direi che il ragazzo età riprendendo alla grande! Forza Dani!!
E domenica si parte con il TOR, tanto per rimanere in aria di ULTRA, quindi vai Pigo!! Questa volta ci auguriamo che possa finire alla grande la super-impresa della Valle d’Aosta!!
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Super Zambo si è piazzato 23° assoluto e terzo italiano, con un tempo a dir poco eccezionale! 7h:00′:51″ che porta l’Italia in questo modo sul secondo gradino del podio a livello mondiale ed europeo. Sulla carta sarebbero stati terzi dietro ai russi, ma a causa di un ricorso fatto dalla Francia, questi verranno squalificati per una canotta non conforme alla squadra….
E intanto in quel della Valle d’Aosta il Pigo è alle prese con il TOR. Dopo una notte incredibile con bufera di neve in alta quota, che ha portato l’organizzazione a fermare parecchi corridori per 3 ore, stà per arrivare a circa metà del percorso in decima posizione.
Ecco il Pigo in ingresso alla base vita di Donnas, 148 km fatti!!
Tanto per cominciare i miei complimenti ad Andrea per il brillante risultato. Peccato non aver avuto nemmeno commenti via web durante la sua gara. Passiamo al Tor…ho appena guardato le classifiche e mi pare che Pigoni si sia ritirato. Peccato. Sarebbe stato bello segure in diretta i vari passaggi. Alen mi sa che ti tocca provare a finirlo almeno tu! Se hai pazienza di aspettare qualche anno ci vengo anche io. Mi e’ entrato in testa e nonostante veda le difficoltà che presenta, mi ci vorrei imbarcare! Vedremo. Comunque complimenti anche a Pigoni. Stava andando fortissimo.
Si, purtroppo ritirato, peccato davvero, è entusiasmante seguire l’impresa di un amico via web! Per il Tor al momento ancora e per fortuna, l’idea non mi sfiora….mi meraviglio quasi della tua pensata, cavolo da quel poco che ho visto quest’estate il trail non è proprio il tuo “habitat” preferito… 😉 peró basta provarci…. Solo il fatto che tu stia pensando a un impresa simile, vuol dire che la voglia di lasciare l’asfalto c’è!!! Dai mo!! Il prossimo anno chissà che non ci siano da seguire due Scandianesi, Salvatore e Ciuchino!!!
IL MONDIALE CHE SOGNAVO!!!L’avventura inizia alle 6 di giovedi mattina a Salvaterra, ritrovo con la Betty e famiglia. Nonostante la consapevolezza di essermi allenato al meglio, mi porto in valigia ansia, paure e una strana sensazione:sicuramente il fatto di essere considerato il sesto uomo e che a qualcuno non abbia fatto piacere la mia convocazione…… Partenza volo da Verona con la maggior parte della comitiva azzurra (Calcaterra e Riccitelli partono da Roma). Dopo un ora e mezza di aereo e tre di treno, arrivo a Winschoten. Ad attenderci il pullman che ci porta al villaggio atleti. Venerdi mattina riunione tecnica con atleti, allenatore e responsabili ristori. Riunione che serve per coordinare i ristori e concordare il ritmo gara. Decido di partire ai 4.15, gli altri più forte. Probabilmente il fatto di essere considerato il sesto uomo, a livello psicologico mi ha aiutato perchè non avevo pressioni. Sabato mattina: GARA. Sveglia ore 6, sono felice e carico perchè dopo 2 notti sono riuscito a dormire per ben 6 ore di fila!!!!!!! Ore 10: partenza!! Correre un mondiale con la maglia azzurra ti dà una emozione e una carica indescrivibile. Parto al ritmo che avevo prestabilito e dopo 30km continuo sempre con il mio passo. Verso il 50esimo raggiungo il capitano Paolo Bravi e dopo qualche km corso assieme, mi dice di andare e di non aspettarlo. Quindi proseguo con il mio ritmo costante. Fisicamente continuo a stare benissimo. Al 70esimo raggiungo Marco Ferrari, gli chiedo se vuole che stia con lui ma la risposta è: VAI, E’ LA TUA GARA! Ragazzi, non ci posso credere: sono all’80esimo e non è ancora arrivata la crisi. Riesco ancora a correre sotto ai 4.15. Dopo qualche km raggiungo anche Silvano Beatrici che mi sembra un pò più stanco di me. Facciamo qualche km insieme ma poi si stacca e io proseguo verso l’inizio dell’ultimo giro. Non sò come siamo messi come squadra e tantomeno la mia posizione. Arrivo al 90esimo km e mister Riccitelli mi informa che il terzo dei francesi è avanti circa 100metri e se lo supero siamo sul podio mondiale. Non ci posso credere!!!!! Le sorti della squadra italiana nelle mie mani! Al 91esimo km svernicio il francese (bello cotto!!) e vado fino alla fine. Risultato 7.00.51″!!!!!!! Appena passo il traguardo cado sfinito e dirigenti, accompagnatori e Achmuller mi abbracciano e mi ringraziano, che emozione…. Arriva Riccitelli, lo abbraccio e lo ringrazio per la fiducia e l’opportunità che mi ha dato. La sua risposta equivale per mè ad una medaglia d’oro: “grazie a te Andrea, ho avuto tante persone contro per la tua convocazione, ma oltre all’atleta io guardo anche l’uomo…Questo è il mondiale che sognavo! Ringrazio tutti quelli che mi hanno sostenuto.
…secondo me saresti dovuto esserci tranquillamente anche in Qatar!! (fregatene di quello che puo’ dire o pensare qualcuno anche se a volte serve come motivazione), di nuovo complimenti per la corsa, per la costanza e l’ottimo ritmo, per il podio, hai dimostrato saggezza e professionalita’. Forza Scandian!