Ci siamo! Live dalla Valle d’Aosta
Poche ore al via della quinta edizione del Tor des Geants, ma i nostri “eroi” come sono messi? Inizia a salire l’adrenalina? Settimana scorsa ho avuto il piacere di fare un allenamento serale con tutti e tre. L’atmosfera iniziava a essere bella carica, il Palla, forse ormai abituato alle lunghe distanze, è quello che sembra più rilassato e meno pensieroso, gli altri 2 direi belli in tensione! Pigo, altro pianeta, credo partirà con delle idee più “bellicose” mentre Robby e Dani più tranquilli con la voglia di godersi questo “viaggio”. Staremo a vedere, da domenica mattina tutti sintonizzati sul web per vedere l’evolversi della corsa. Pigo martedì 9 settembre compirà i suoi 40 anni proprio sun percorso del TOR, la foto sarà fatta intorno al 200° km dove lo aspetta la famiglia con torta e candeline 😉
Dai ragazzi in bocca al lupo e godetevi questo bel “giro”. …vueter a si mat!
Nei prossimo giorni, aggiornamenti costanti al giungere delle notizie
115 Commenti + lascia un commento
Nulla da dire a rigurardo? Lascia un commento!
Commenti recenti
- Resoconto Corsa dei Fagioli su
- TOR X su
- TOR X su
- TOR X su
- TOR X su
Eccomi…il fatto è che non so da dove cominciare.Sono quasi imbarazzato nel leggere tutti i commenti, non immaginavo di muovere tanto interesse dietro questa avventura, l’avventura del viaggio tor.Non sapevo a cosa andavo in contro, conoscevo i dettagli, lunghezza, altimetria etc ma il TOR è un’altra cosa.Non l’ho finito ma, con certezza posso dire che al tor si piange tre volte: al via per l’emozione, durante per il dolore ed alla fine per la gioia.le prime due le ho provate, mi è rimasto di provare la terza, sarà per l’anno prossimo.E’ stata una prova devastantemente bella e dura, mi rimarranno impressi nella memoria, momenti ed immagini incancellabili: l’emozione della partenza con un paese intero sulle strade, le prime salite con un tifo da Mortirolo al giro, pelle d’oca…la prima notte verso i 3300mt del col de luson con la luna piena in faccia, un paesaggio quasi lunare…Falk, Sebastien, Marco, Scilla e tanti altri, tutte persone con cui ho condiviso parte del mio viaggio…i maledetti 50km da Donnas a Gressoney, sempre da solo, sotto la pioggia e sempre a pestare sassi scivolosi per 22ore.Mi piacerebbe raccontare tutti i 271km iniziati domenica alle 10 e finiti giovedì alle 13 o di quanto siano lunghe le giornate quando non sono interrotte da una sana dormita, di quello che la mente umana riesce ad escogitare per far fronte a stress fisici intensi ma il TOR è un’altra cosa, non è una gara, non è una sfida con se stessi o menate simili, il TOR è quello che speravo fosse: un viaggio.Ho avuto, a differenza di tanti, la fortuna di avere al seguito una squadra eccezionale e questo è stato fondamentale, la carica che ti da un figlio quando ti accompagna in base vita, ti guarda, chiede e racconta…gli abbracci di Simona alle ripartenze, sempre carichi energia, un pieno di vita…e di emozioni. E poi c’è L’ultima notte: dopo un travagliato viaggio in quota con la gamba a pezzi, riesco a passarla in un bivacco a 2700mt con la consapevolezza che probabilmente, il nostro tor, sarebbe finito la mattina seguente ma, con la speranza sempre viva che si fosse un malessere passeggero dovuto allo sforzo…poi la presa di coscienza nell’ultima discesa: a quel male servono giorni e non ore, la disperazione di dover dare questa notizia alla squadra…ed in fine andare di fronte ai giudici e dirgli con voce spezzata che il mio viaggio si fermava li.grazie ragazzi mi avete emozionato… ma il traguardo è solo rimandato.Rondo
grazie a te per questo racconto da pelle d’oca. e ancora grazie per quelle emozione che anche da casa ci hai fatto provare!!!!
grazie a te “GIGANTE”….
Anche a me come a Salvatore, vengono in mente queste parole della Signora della Canzone italiana Nilla Pizzi, “Papaveri e Papere” opportunamente modificate:I monti delle alpi son alti alti alti, e tu sei piccolino, indomito ciuchino,I monti delle alpi son alti alti alti, Simpatico ciuchino, tu li puoi conquistar….Stetr an a gnom anc nueter
si è vero pelle d’oca, ……….per la canzone.
va beh…. asciuighiamoci le lacrime, pacche sulle spalle ecc,, ma c’e’ una cosa che non mi torna, I nostri eroi( pigoni, palla, e il rondo) non sono mica gli ultimi arrivati in fatto di corsa fuori strada e di prove sulla lunga distanza, come cazzo e’ che i primi 4 all ‘arrivo erano almeno in apparenza freschi come se avessero fatto il giro del quagliodromo( Casalgrande). Addirittura il primo , sembra all’ arrivo rasato di fresco. Bahh… mistero
Grandissimo Robbi! Un racconto che descrive pienamente quello che può essere il Tor, in bocca al lupo per il prossimo anno allora 😉 Non vedo l’ora di beccarci a qualche trail così tra una birra e l’altra mi racconti meglio questo”viaggio”
Robby … Sei UNICO!
Ben alzato Robby…ho vissuto anche io il TOR assieme a te, attraverso gli aggiornamenti di Alen, dal sito della manifestazione, ed infine dal tuo breve resoconto. Bella la citazione dal film “benvenuti al Sud” sulle lacrime che si versano prima, durante e dopo. Solo chi lo prova lo può sapere. Noi possiamo solo immaginarlo o provare a farlo. Chissà che un giorno…ora recupera la tua gamba al 100%, perchè hai molti altri “viaggi” da fare. A prestoThe End (non lo aveva ancora scritto nessuno)!
State pur lì a lodarlo e “smielarlo”, eccolo qua il piccolino che si riposa, …sembra più morto che vivo, ma si età rilassando alle terme mentre noi siamo qui a tirar la lima…..Secondo me stà sognando di essere in un rifugio a 2700 mt con uno che lo sveglia e lo butta fuori se no lo squalificano….
si, si, sta sognando di correre, veh che sguardo concentrato! …il tor non finisce mai! “Unincubbo”
tutto sbarbato sembra un bimbo!!!
Sono tornato solo ieri dalle vacanze in Val Badia,e mi sono detto:ora vado a prendere in videoteca un bel film d’avventura. Poi però mi sono collegato al vostro blog,e mi sono letto tutti gli oltre 100 messaggi dedicati a questo TOR 2014,e non c’è stato bisogno di uscire di casa per prendere il film. Di meglio non avrei potuto sperare. Una VERA avventura vissuta da VERI uomini(e tra l’altro amici…).E naturalmente in un misto tra grande ammirazione e grande invidia,ho guardato il sito ufficiale e numerosi video su you tube,e mi è venuta una gran voglia di provarci. Il primo vero scoglio da superare l’ho trovato però nel leggere la tassa d’iscrizione….C’at vegna un …
Questi personaggi hanno già il “mal del Tor”, molto peggiore del mal d’Africa.See you next year in Courmayeur !