TOR X
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Non abbiamo nessuno dei nostri al via ma amici da seguire come sempre c’è ne sono. Partito questa mattina alle 12:00 da Curmayeur la decima edizione del Tor Des Geants, il giro dei gigangi valdostano, la famosa gara ti trail più dura al mondo che quest’anno spegne 10 candeline. Il nostro Ciuchino quest’anno salta per interessi diversi dalle lunghe distanze, ma lungo i 350 km, o giù di lì, con qusi 30000 mt. di dislivello abbiamo qualche conoscenza anche in questa edizione, uno di questi è Luca Marconi, runner della Kinomana che spesso partecipa anche al nostro Fornacione Trail, un paio di amici dell Vibram come Zanchi e Ruzza, sa seguire senz’altro i top la davanti con Bosatelli, Collè, Kienzl. Gara partita da poco, al passaggio da la Thuile piu o meno sono tutti insieme, ma la gara è appena partita ed è ancora lunga, anzi, lunghissima!! Buon viaggio atlteti!
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Eccoci Alen. Dopo il tuo messaggio temevo veramente che rinunciassi a seguire il Tor. Per fortuna ti sei ricreduto e allora seguiamo questa nuova avventura che si ripresenta puntuale come ogni anno. Anche perché prima o poi come sai, ci toccherà. Tranquillo, non ho detto che la dovrai fare, ma come accompagnatore potresti essere vitale (a buon intenditor poche parole). Intanto Bosatelli viaggia come un caterpillar e il mitico Colle’ ha mollato da un po’. Anche la Borziani ha dovuto rinunciare dopo soli 20k per problemi ad un ginocchio. Nota: domani mattina sarà in partenza anche Manelli per il Tor dret; si accettano scommesse. Ci sentiamo presto.
Bè @salvatore, lo avrei seguito comunque, non cero così assiduamente come se ci fosse uno di noi in giro per la Valle d’Aosta…. sicuramente se tu sarai uno di quelli, ci sarà da divertirsi!! Intanto si, il Bosatelli va via come un treno, vediamo stanotte e domani come andrà a finire! Un pò di favoriti sono saltati, oltre a Collè i due ragazzi della Vibram, Zanchi e Ruzza, peccato! Luca Marconi invece stà continuando con il suo ritmo e adesso è a Gressoney in 67^posizione. Per la gara di Manelli il Tor130, è partita questa sera ma ho già un’idea di come andrà a finire… 😀
Mi è saltato anche Gianluca Galeati, che non avrei detto in quanto stava facendo una bella gara. A questo punto direi che se nulla accade, il vincitore finale sarà Bosatelli al quale non manca molto. I diretti inseguitori sono un po’ distanti. Non so perfettamente immaginarmi la fatica che si possa fare in una manifestazione del genere, ma di certo so che ha un fascino ed una attrattiva che poche altre hanno. Pensare che mentre tu stai facendo la tua vita normale in questa settimana, ci sono persone che in ogni minuto, in ogni secondo, stanno scarpinando su e giù per la Valle D’Aosta è una sensazione strana. Una settimana passa in un lampo, ma questa settimana, per chi partecipa, credo che duri per tutta la vita, indipendentemente dal risultato…
Intanto Manelli mi sembra ancora in corsa. Questa mattina alle 06.05 mi risultava a CHAMPOLUC 130 in 385 posizione. Se non ho capito male, solo 16 km fatti alla media di 2,6 km/h. Considerando che dietro di lui ci sono solo un paio di atleti e per il resto sono del servizio scopa, vediamo come va a finire.
Manelli è ufficialmente fermo. Fine dell’avventura. Bosatelli come previsto ha stravinto. La maggior parte degli avventurieri è ancora in corsa. Ci sono storie stupende sul sito.
Salvatore! Sei pronto!!! Dai mò!! Inizia a venire per sentieri che il prossimo anno ci facciamo un giro in valle d’Aosta, o aspettiamo i 50?
Veramente puntavo ai 50 per festeggiarli alla grande o meglio (da grande). Intanto anno dopo anno lo sto costruendo e mettendo nella testa; dato il percorso, i km e il dislivello mi sembra che conti al 90% e più (rispetto alla preparazione). In fondo i km li ho sempre fatti, ma ci vuole la testa per non dormire e andare avanti giorno e notte in condizioni meteo incerte. Poi sto ragionando sull’intera settimana; non ci penso nemmeno a tempi o posizioni. Comunque tranquillo, chi vivrà vedrà. A proposito, tu saresti disponibile a seguirmi? Non mi hai mai risposto.
…..vedremo…. tu inizia a metterti le scarpe da trail….. 😉
Questa si chiama sonno…. pensa quando ti sdraierai tu in mezzo ai boschi per fare una pennica…
Speriamo solo che sia sonno! Ad ogni modo io mi sarei sdariato su un prato e non sui sassi, magari con un lampeggiante acceso in modo da non farmi schiacciare. Comunque li ammiro tutti, perchè quando arrivano hanno un sorriso ineguagliabile, come se si fossero già scordati di tutto ciò che hanno dovuto affrontare nei giorni precedenti. Secondo me, ciascuno di quelli che taglia il traguardo potrebbe scrivere un libro. Sono sempre più convinto che almeno una volta nella vita bisogna provare (soprattutto se hai ventuto l’anima al running come recita il tuo blog, ed io penso di avere venduto più che l’anima!). Dato che non sono esperto, che tipo di scarpa da trail mi consigli?